Sostegno all’affitto: al via le richieste per la concessione di contributi economici
Per sostenere le famiglie in difficoltà nel pagamento dei canoni di locazione (affitto) ad uso abitativo in conseguenza dell’emergenza sanitaria causata dal virus COVID-19, nonché per favorire la rinegoziazione delle locazioni esistenti con riduzione dell’importo del canone o con modificazione della tipologia contrattuale, come previsto dal “Fondo regionale per l’accesso all’abitazione in locazione L.R. n. 24/2001 – art. 38 e 39/2001 – Anno 2020”, il Comune di Cesena e nello specifico l’Unione Valle del Savio concede contributi economici a beneficio di conduttori di alloggi ubicati a Cesena e negli altri Comuni dell’Unione.
Sono state indicate due linee di intervento rivolte a varie tipologie di contratti di locazione disciplinati dalla Legge n.431/1998:
- i contratti a canone libero,
- i contratti a canone concordato,
- i contratti transitori.
In quest’ultima tipologia rientrano i contratti stipulati per soddisfare le esigenze abitative sia dei lavoratori che degli studenti universitari fuori sede.
Ecco le due linee di intervento:
- Linea di intervento 1) Contributi diretti
- Linea di intervento 2) Rinegoziazione dei contratti di locazione.
Contributi diretti
Finalità
Sostenere le famiglie in difficoltà nel pagamento dei canoni di locazione ad uso abitativo in conseguenza dell’emergenza sanitaria causata dal virus COVID-19.
I Beneficiari che possono richiedere questo contributo sono i seguenti:
1) i nuclei famigliari aventi ISEE compreso fra 0 e 3.000 euro;
2) i nuclei famigliari che hanno subito un calo del reddito causato dall’emergenza COVID-19 con un limite di ISEE fino a 35.000 euro.
Il contributo concesso è una tantum al locatario, per un importo massimo di € 1.500,00.
Rinegoziazione contratti di locazione
Sono concessi contributi nel caso di rinegoziazione delle locazioni esistenti con riduzione dell’importo del canone di locazione oppure modificazione della tipologia contrattuale, sempre con riduzione dell’importo del canone, inclusa la stipula di nuovi contratti a canone concordato per alloggi sfitti.
Possono fare richiesta di questo bonus i nuclei famigliari aventi ISEE compreso fra 0 e 30.000 euro.
La rinegoziazione può articolarsi in tre fattispecie:
- Riduzione dell’importo del canone di locazione libero (art. 2 comma 1) o concordato (art. 2 comma 3) o transitorio (anche studenti) (art.5).
- Riduzione dell’importo del canone con modifica della tipologia contrattuale da libero (art. 2 comma 1) o transitorio (anche studenti) (art.5) a concordato (art. 2 comma 3).
- Stipula di nuovo contratto concordato (art. 2 comma 3) per alloggi sfitti.
Il contributo concesso è erogato una tantum al locatore e nello specifico consiste nel 70% dell’importo ridotto.
Esempio:
Canone di locazione di 500 euro mensili il proprietario deve almeno accordare una riduzione del 20% del canone.
500 – 20% = 400 euro/mese
Sui 100 euro che il proprietario ha accordato di ridurre, ha un rimborso da parte del Comune di Cesena del 70%.
100 x 70% = 70 euro/mese
Questi 70 euro sono quelli che il proprietario riceverà come rimborso in un unica soluzione con bonifico bancario. Ovviamente il conteggio va fatto su base annua, perciò se la riduzione dell’esempio è di 6 mesi (deve essere minimo di 6 mesi), in questo caso il proprietario percepirebbe un importo con un unico versamento di 420 euro.
Ricordasi che i due contributi non sono cumulabili tra loro.
Modalità di presentazione delle domande
Le domande di accesso al contributo potranno essere presentate a partire dal 25 agosto 2020, fino ad esaurimento delle risorse disponibili) esclusivamente ONLINE.
Vuoi conoscere meglio le modalità di accesso? Avere maggiori informazioni riguardo le due modalità di contributo?
Contattaci senza impegno all’apposito modulo!